Ottime intanto giungono dall'Autorità Antitrust, che ha stabilito che il numero chiuso va abolito per l'accesso alle professioni di notaio e di medico del servizio sanitario nazionale. Una forte segnale anche dall'università di Novara, che ha bandito il delirante sistema 3+2 ed è tornata alla classica laurea di 5 anni. Pubblichiamo di
seguito la lettera del coord. di Progetto Prometeo, il dott. Massimo
Citro, indirizzata al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della
Ricerca Gelmini.
Onorevole Ministro,
l’Associazione
Demokratìa, promotrice del Progetto Prometeo, prende atto dell’appello
rivolto l’11 giugno dall’Antitrust a Governo e Parlamento a proposito
delle liberalizzazioni, soprattutto in riferimento a Notai e Medici:
“vanno abrogate le limitazioni numeriche agli accessi previsti
per alcune professioni, come per esempio nel caso di notai e dei medici
del servizio sanitario nazionale”.
La nostra Associazione
si domanda che senso abbia abolire il numero chiuso per i medici del
SSN quando s’insiste a difendere il numero chiuso nelle Facoltà italiane
di Medicina e Chirurgia.
Facendo salvo
l’invito dell’Autorità garante, si rende ancora più urgente l’abrogazione
immediata del numero chiuso universitario, soprattutto a Medicina.
Tanto più
in considerazione che la carenza di medici italiani è pericolosamente
in atto (v. dichiarazioni EMPAM e FIMMG, doc. del 31/3/07, p. 16; e
M. Citro, Vietato studiare, Macro Ed, 2008, pp. 49-50) già da
tempo e ci costringerà nel giro di pochi anni ad importare medici dall’estero,
mentre i nostri ragazzi sono costretti a recarsi all’estero per studiare
Medicina.
Concludo ricordando
che, a sostegno di quanto da noi affermato nella Carta di proposte inviataLe,
Onorevole Ministro, giungono primi segnali di buon senso da qualche
Ateneo: mi riferisco alla Facoltà di Farmacia “A. Avogadro” di
Novara che ha recentemente abolito numero chiuso e lauree brevi. “Rivoluzione
a Farmacia: sparisce il numero chiuso e si torna ai corsi di 5 anni.
Le brevi lauree sono fallite e l’Avogadro è una delle due sole università
italiane ad aver già ricevuto il via libera per la reintroduzione del
ciclo unico” (La Stampa, 29/5/08).
On. Ministro
Gelmini, la nostra Associazione e l’intero Progetto Nazionale Prometeo
tornano a chiedere con forza che si intervenga al più presto per porre
fine allo scempio causato dall’incostituzionale e immorale pratica
del numero chiuso nei nostri atenei.
Grato per l’attenzione,
porgo i più deferenti ossequi.
Massimo Citro Torino,
15 giugno 2008