Il precariato non è una forma di lavoro. E' una condizione sociale, uno stato della persona. Non avere un lavoro stabile equivale a non possedere la propria vita. Si smette di fare progetti e di sognare; l'unico interesse che comincia a motivare prima il lavoro, poi le intere giornate, diventa la sopravvivenza.
Da lundedì 10 marzo 2008 oltre 250 lavoratori precari del II Policlinico di Napoli, tra cui medici, biologi e operatori sanitari di vario livello, scioperano per ottenere la stabilizzazione della loro posizione lavorativa. I lavoratori dell'azienda ospedaliera infatti non sono stati inquadrati in nel piano di proroghe del contratto a tempo determinato voluto dall'Assessorato Regionale alla Sanità della Regione Campania. Prometeo non poteva restare indifferente dinnanzi al loro grido di dolore. Lo abbiamo raccolto affinché lo ascoltiat ...

Ricomincio oggi, dopo un periodo di interruzione un po' forzata, un po' voluta, ad aggiornare il blog di Prometeo Campania. Ricomincio da tre, come diceva Massimo Troisi, il quale, sono certo, ci guarda la lassù assieme ai nostri cari che c'hanno lasciato. Mando un abbraccio forte a tutti i fratelli di Prometeo che mi hanno espresso il loro cordoglio. E' a loro che va il mio pensiero postando il video del cortometraggio dal titolo "Il Medico - una storia di ordinaria meritocrazia".

< ...

"Primavera degli studenti, Primavera di tutti". Questo sarà lo slogan della giornata del 21 aprile a Napoli. Gli studenti sono il futuro della politica, il futuro della società e della scienza, il futuro della Nazione. Devono assumerne la consapevolezza e reclamare i propri diritti tutti giorni, a lezione come in piazza.
Qualche giorno fa mi sono giunte notizie di una disponibilità del liceo classico Sannazaro di Napoli ad ospitare una tappa di "Ora o Mai più". Mercoledì incontrerò i loro rappresentanti studenteschi, assieme ad Anna Chiara della squadra di Prometeo in Campania.

Pubblico di seguito, per gli studenti del Garibaldi, il video della proiezione che avremmo dovuto fare durante l'assemblea, che per motivi ...

Giovedì scorso ad Annozero i deliri di Casini hanno trovato sostegno in un uomo da cui non lo si sarebbe mai aspettato. Le follie sulla meritocrazia e sul numero chiuso "per il bene dei giovani" si potevano prevedere da uno come Casini, ma quando a sposare quelle posizioni da ignorante, presuntuoso e barone, è un uomo della statura di Carlo Rubbia, non c'è che da abbandonarsi al voltastomaco. Per Rubbia non è bastata la quantità di scemenze somministrata agli ascoltatori da Casini in Caltagirone, ed ha sentito il bisogno di rincarare la dose, parlando di privatizzazione delle università per incentivare concorrenza e qualità degli studi, trasformando l'accesso al sapere in un privilegio per pochi eletti.
Il buon Santoro ci ha provato, timidamente, a dire&a ...

Uno dei punti fermi della battaglia di Prometeo è la meritocrazia. Quella vera, quella che avvantaggia coloro i quali hanno talento, motivazione e capacità. Non la meritocrazia dei ricchi, degli imbroglioni e dei faccendieri quali Pier Ferdinando Caltagirone in Casini, che ieri ad Annozero ha dato ulteriore prova della sua tremenda ignoranza. Per Caltagirone in Casini il merito è a numero chiuso. E' lo Stato che ogni anno deve fissare per decreto il numero delle persone che "meritano". Tutti gli altri, quelli che non passano i quiz; che non possono iscriversi a Veterinaria, Architettura o Medicina perché proprio non riescono a capire quale sia la ragione necessaria ma non sufficiente affinché non tutti i piccioni mangino le fave; sono immeritevoli a norma di legge ad cinecam.

Il coordinamento Campania di Progetto Prometeo dispone ora di un indirizzo e-mail al quale potete scriverci per aderire o segnalarci notizie di interesse. Potete avvalervi dell'indirizzo anche per raccontarci la vostra storia o esprimerci il vostro parere su argomenti inerenti all'attività di Prometeo.

campania@progettonazionaleprometeo.org

Potete anche scrivere a "Il Neon", il nostro giornalino d'informazione dell'assiociazione a ilneon@progettonazionaleprometeo.org& ...

Non avevo neanche finito di dirlo nell'ultimo intervento su questo blog che ne ho avuto la conferma lampante leggendo un articolo su Il Manifesto di venerdì 21 dicembre. L'università e la ricerca per il nostro Paese sono investimenti "a perdere", considerati di poco valore economico, sociale e politico. E' bastato lo sciopero degli autotrasportatori a dirottare 92 milioni di euro destinati agli enti di ricerca per soddisfare le richieste dei dimostranti. Richieste legittime, senza ombra di dubbio.  Ma l'atteggiamento del governo è significativo: se delle risorse andavano sacrificate per placare gli scioperanti, era necessario toglierle al settore al quale servono di meno. In questo modo sono sfumati 92 milioni di euro destinati al settore dell'università e della ricerca. Mi sembra superfluo aggiungere altri commenti ...

Ho scritto una lettera al sottosegretario al Ministero dell'Università e della Ricerca Nando Dalla Chiesa. Come è intuibile, non ho avuto alcuna risposta. Vi invito tutti a scrivergli su sottosegretario.dallachiesa@miur.it . Riporto qui di seguito il testo della mia lettera.

Gent.mo sottosegretario Dalla Chiesa,

il mio nome è Michele Di Mauro, e le scrivo in qualità di responsabile regionale per la Campania dell'associazione "Progetto Nazionale Prometeo".